“Tra le qualità dell’imprenditore, in particolare del Sud, sottolineerei la passione e l’entusiasmo che davvero risaltano – dice Luigi D’Auria, presidente e amministratore delegato di Trans Italia, parlando dal palco della tappa napoletana di Alis on tour - Siamo appassionati delle attività familiari da sviluppare e tramandare, e profondono in esse quell’entusiasmo che devono e sanno trasmettere anche ai giovani. Con lo stesso spirito ALIS ha fatto un percorso importante sulla formazione, ha instaurato rapporti forti con Its, ha valorizzato il lavoro specializzato in alcuni settori. Ovviamente ci sono ancora carenze di professionalità che col Pnrr possono essere colte e sanate. Per tornare alle considerazioni del vicepresidente Bonavitacola, concordo che manca un coordinamento centrale che possa puntare a un progresso forte della logistica a livello nazionale. Noi potremmo arrivare a un elemento anomalo, potremmo avere porti a zero emissioni, armatori a zero emissioni e poi non avere infrastrutture che potrebbero collegare i trasporti tra loro e renderli davvero multimodali. Mancano a volte le centralità di progetto, come sulla formazione, dove servirebbe un maggiore coordinamento nazionale fra università, per far appassionare gli studenti e coltivare le eccellenze”.